Sopra i tetti di Milano

Camminare sopra i tetti della città. Uno penserebbe al mondo piccolo giù sotto i propri piedi, le case abitate da milioni di persone diverse, il labirinto delle vie, le luci delle auto, i tram, i negozi sempre accesi, la geometria perfetta dell’esistenza umana. Invece a me va di guardare in su. Solo calma e silenzio. Spazio infinito. Una distesa azzurra, spesso grigia, di possibilità, interrotta da guglie gotiche e dal profilo della nuova Milano. Qui in alto, lontano dal caos della città, ogni suono è definito: suole, metallo, vetro, aria. Anche il respiro delle persone che per un momento passano e poi vanno oltre.